Gli spazzolini a ultrasuoni

Nel settore relativo agli spazzolini elettrici le innovazioni tecnologiche non mancano certamente, così da regalare un’esperienza di pulizia dei denti molto accurata ed efficace, incrementando in modo contestuale il tasso di comfort di chi va ad usufruire di tali apparecchi. Utili informazioni a riguardo sul sito www.guidaspazzolinoelettrico.it.
Caratteristiche degli spazzolini ultrasuoni.
Negli ultimi anni si è assistito ad un’evoluzione molto marcata nel campo della tecnologia sonica, dove i prodotti maggiormente avveniristici in tal senso, quelli in grado di lasciar intravedere una direzione chiara sul futuro che potrebbe intraprendere l’uso di tali tecniche sul mercato dei prodotti odontoiatrici, vengono rappresentati dagli spazzolini a ultrasuoni di innovativa generazione, con una combinazione di movimenti uniti a velocità capaci di rimuovere la placca dentale in un modo superiore rispetto ai prodotti concorrenti.
All’apice di tutto c’è stato il brevetto della tecnologia sonica che è stata applicata agli spazzolini elettrici, diffusa da aziende quali la Philips, ciò che ha caratterizzato tale tipo di prodotti sono i 31000 movimenti circa di spazzolamento al minuto che vanno a connotare il lavoro della testina, che si sposta dalla parte anteriore a quella posteriore con elevata velocità. Questa velocità si va a riverbare sulla punte delle setole, che in tal modo riproducono ampi movimenti dello spazzolino che va a dirigersi dall’alto verso il basso, e tale combinazione di frequenza a ritmi piuttosto elevati ed ampi movimenti è ciò che riesce a garantire una maggiore accuratezza nello spazzolare e pulire i denti.
In base a quanto spiegano gli esperti brevettatori della tecnologia sonica nel settore degli spazzolini elettrici, tali movimenti della testina vanno a garantire un’azione pulente piuttosto dinamica generante una miscela di dentifricio e saliva in grado di potersi diffondere fra gli spazi interdentali e sotto la gengiva, fino ad arrivare ad una perfetta pulizia del cavo orale, penetrando pure nelle zone che sono più difficili da raggiungere.
Gli spazzolini sonici sono in grado di generare bollicine prodotte mediante vibrazioni dirette fra gli spazi interdentali e sul lato posteriore dei denti, fino a spazzare via batteri della placca che vanno ad annidarsi sotto il margine gengivale.
Passare dalla tecnologia sonica a quella ad ultrasuoni va ad affinare maggiormente l’efficacia e l’efficienza nella capacità di poter mantenere una perfetta igiene orale, andando a sfruttare le possibilità della tecnica e delle scoperte delle ricerche scientifiche che sono applicate in campo medico-sanitario.
Gli spazzolini ultrasonici sfruttano dunque, micro-vibrazioni neanche percepibili dall’orecchio umano che gli studi dimostrano di essere capaci di incrementare in modo considerevole l’efficacia nell’eliminare la placca e la parete cellulare dei batteri che sono responsabili delle carie.